La Procura di Torino trova una carta segreta di un accordo tra Cristiano Ronaldo e la Juventus mai firmata dal giocatore.
Il Corriere della Sera ha pubblicato la carta dell’accordo tra Cristiano Ronaldo e la Juventus riguardo La alla presunta rinuncia fittizia ad alcune mensilità di retribuzione. Questa tattica della “manovra stipendi” era stata messa in atto dalla Juve nella stagione 2020/21 per cercare di alleggerire il bilancio. La carta è parte degli atti dell’inchiesta della Procura di Torino sul club bianconero e l’accusa di falso in bilancio.
L’esistenza di questa carta fu scoperta grazie all’intercettazione tra il capo dell’ufficio legale della Juve Gabasio e il Ds Cherubini nella quale si parlava di quella “carta famosa che non deve esistere tecnicamente”. I magistrati avevano quindi predisposto la perquisizione per trovare la cosiddetta carta Ronaldo.
Gli avvocati del calciatore dicono che Ronaldo non ha mai visto quelle carte
Secondo i pm questa sarebbe la prova di un debito residuo con il calciatore e che non è mai stata depositata alla Lega. La Juve avrebbe proceduto con una scrittura privata nella quale si sarebbe impegnata a corrispondergli la somma in un secondo momento anche se si fosse trasferito in un altro club per non andare troppo in rosso nel bilancio.
Ma questa carta è stata firmata soltanto dall’allora responsabile dell’area tecnica Fabio Paratici, oggi indagato insieme agli altri vertici del club, ma non da Cristiano Ronaldo. Secondo la Procura il debito nei confronti del Pallone d’oro portoghese ammonterebbe a 19,6 milioni. Come spiegano i suoi avvocati non ha mai visto quelle carte e Ronaldo non si è presentato a Torino per testimoniare.